Articolo  62 - Il dimensionamento degli spazi per attrezzature e servizi

 

1.      La domanda di spazi per attrezzature e servizi è stimata distintamente, in relazione ad almeno le due categorie seguenti ed è soggetta alle disposizioni indicate per gli obiettivi e per le invarianti previste al Titolo II Capo I “Sistemi territoriali locali”, artt. 10, 11 e 12 lettera a) Città e insediamenti urbani:

A)  attrezzature e servizi sociali (pubblica amministrazione, giustizia, sicurezza sociale, igiene pubblica, istruzione, sanità, assistenza sociale, associazionismo, sport, verde, aree di relazione e di sosta);

B)  attrezzature e servizi per le imprese, per i consumi privati e la distribuzione  (commercio, pubblici esercizi, attività direzionali, terziarie e in genere);

2.      I P.S. e gli altri strumenti urbanistici generali comunali, quantificano i fabbisogni di spazi per attrezzature e servizi, e prevedono il relativo soddisfacimento, conformemente alle prescrizioni e agli indirizzi di cui ai seguenti punti.

 

A)    Attrezzature e servizi sociali

Prescrizioni:

·        La valutazione della domanda di spazi per attrezzature e servizi sociali è effettuata con riferimento alle caratteristiche della popolazione esistente e prevista nel rispetto, per quanto concerne i servizi pubblici o ad uso collettivo, delle vigenti relative disposizioni.

·        Per quanto riguarda gli spazi ed attrezzature a standard di cui dal D.M. 1444/68, deve essere perseguito il progressivo raggiungimento di uno standard di 24 m2/ab., con un opportuno potenziamento delle dotazioni di parcheggi e verde pubblico, con eventuale riduzione degli spazi per attrezzature scolastiche, laddove sia dimostrato che le strutture esistenti e previste, anche a seguito di processi di accorpamento e razionalizzazione delle sedi, siano adeguate alla prestazione dei servizi educativi.

Indirizzi:

·        I P.S. e gli altri strumenti urbanistici comunali prevedono la formazione di un programma temporalmente definito per il raggiungimento dello standard di 24 m2/ab.

 

B)    Attrezzature e servizi per le impprese, la distribuzione e i consumi privati

Prescrizioni:

·        La valutazione della domanda di spazi per attrezzature e servizi per le imprese, la distribuzione ed i consumi privati è effettuata con riferimento alle caratteristiche della popolazione esistente e prevista, ai caratteri ed all’organizzazione della struttura economica delle imprese, alle riscontrate e prevedibili propensioni ai consumi ed all'incidenza dei flussi turistici.

·        Nel prevedere le modalità di soddisfacimento della domanda di attrezzature e servizi sono prioritariamente valutate le possibilità di ristrutturazione ed ampliamento in sito, nonché le possibilità di nuova edificazione in lotti inedificati residui in aree urbane destinate a tali funzioni.

·        Solo nei casi in cui sia accertata l’impossibilità di soddisfare tale domanda, come indicato al punto precedente potranno essere previste nuove urbanizzazioni sulla base delle seguenti finalità :

-         favorire i processi di ristrutturazione urbanistica e di riqualificazione dei tessuti urbani esistenti;

-         completare e/o potenziare aree già attrezzate e destinate a tale funzione od aventi i caratteri di poli urbani;

-         avvicinare alle aree produttive i servizi per le imprese e le attrezzature necessarie allo sviluppo della produzione e dell’economia locale.

 

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